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lunedì 31 ottobre 2016

"Fantozzi alla riscossa"

Nel passato recente se andavi in giro con dei pantaloni a vita alta venivi subito soprannominato “Fantozzi”, avete presente no, quando si andava in giro con quei jeans bassissimi che lasciavano davvero poco spazio all'immaginazione? Non so voi, ma io li trovavo un po’ esagerati, e lo dice una che li ha indossati, non potevi sederti o chinarti tranquillamente che c’era sempre un fuori programma inaspettato, e d’inverno poi stavi sempre con il mal di reni. Negli ultimi due o tre anni invece, sono tornati di moda jeans e gonne a vita alta, che a mio avviso oltre ad essere più comodi ed anche eleganti valorizzano molto di più il punto vita e risaltano le curve. Ecco degli esempi:



E voi cosa preferite, vita alta o vita bassa? Lasciatemi se volete le vostre risposte. Un bacione grandissimo. #pentoleepochette  A presto


domenica 30 ottobre 2016

Biscotti di Halloween


Questa domenica non è cominciata benissimo. Purtroppo c’è stata un’altra forte scossa che sembrava davvero non smettere mai, immagino chi si trovava lì cosa abbia potuto provare, e le sono davvero vicino. Parlare oggi di ricette e della festa di Halloween mi sembra quasi fuori luogo. Però sta a noi la forza di non lasciarsi sopraffare da questi eventi, cercando sempre di reagire. Voglio mostrarvi quindi i miei biscotti, vi ricordate quando vi dicevo che non riuscivo a farmi dare delle ricette da mia nonna? Qualche settimana fa parlando di crostate si è lasciata scappare la ricetta della sua pasta frolla e ovviamente ne ho approfittato subito scrivendomela sul cellulare. L’ho usata appunto per fare questi biscotti, ed è venuta benissimo. E’ proprio vero le ricette delle nonne sono sempre le migliori. Il giorno dopo l’ho chiamata tutta soddisfatta per ringraziarla. Io mi sono aiutata con l’impastatrice, come sapete impastare con delle farine senza glutine è sempre più difficile, ma si può tranquillamente farla anche a mano. Oltre all’aiuto dell’impastatrice ho avuto pure l’aiuto di mio fratello, ed è venuto fuori proprio un bel lavoretto, sulle decorazioni poi ci siamo davvero sbizzarriti, soprattutto lui. Sono riuscita a tirare fuori la sua vena artistica. Ma bando alle ciance, ecco la ricetta: 

Per la pasta frolla (circa 20 biscotti):
300 gr farina con o senza glutine
150 gr burro (temperatura ambiente)
3 tuorli
150 gr zucchero
Un pizzico di lievito
Scorza di limone q.b.

Per la decorazione:
100 gr cioccolato fondente (una tavoletta)
40 gr burro



Mescolate il burro e lo zucchero, una volta amalgamati unite uno alla volta i tuorli e la scorza del limone, per ultimo la farina con il lievito, levate l’impasto dalla planetaria lavoratelo giusto un attimo con le mani, formate un mattoncino, avvolgetelo con della carta forno o della pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa venti minuti. Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro. Tiriamo fuori l’impasto e aiutandoci con un mattarello stendiamo la frolla e formiamo i biscotti, non fatela troppo fina altrimenti rischia di rompersi. Mettiamoli su una teglia con della carta forno, ed inforniamo a 180° per circa 10 minuti. Sicuramente dovrete fare almeno 2 o 3 infornate. Lasciateli raffreddare per 15/20 minuti e dando spazio alla fantasia date il via alle decorazioni con il cioccolato. Avete visto che belle le mie formine? Le ho comprate appositamente su amazon per fare questa ricetta. Non è che di Halloween me ne freghi poi così tanto, ma ci tenevo a fare qualcosa di carino per voi e per il blog. Spero che vi siano piaciuti. Vi saluto mandandovi un grosso abbraccio, e per quanto possibile augurarvi una buona domenica. Alla prossima



giovedì 27 ottobre 2016

La borsa giusta

Oggi voglio parlarvi di borse, giorni fa ho comprato una rivista e in un articolo parlavano appunto di borse, belle bellissime, e di ogni tipo, ma i prezzi mi hanno fatto rabbrividire, capisco che sono delle grandi marche, ma non si può pagare una borsa 2.000 euro. Non so voi ma a me capita di lasciarla per terra, la tiro in macchina, mi cade, la riempio troppo e i manici cedono, che a spender tutti quei soldi proprio no, anche perché o compro la borsa o digiuno per un paio di mesi, e come ben sapete il cibo per me viene prima di tutto. I requisiti giusti per una borsa sono quindi: capienza, praticità e un buon rapporto qualità prezzo. Così ho deciso di guardare tra le borse di carpisa, e ne ho trovate di davvero belle, alla moda e a dei prezzi decisamente più ragionevoli. Vi lascio le foto di qualche modello:
Borsa 1 49,99€ Borsa 2 39,99€ Borsa 3 39,99€ Borsa 4 15,99€


Vedete, con non più di 50€, possiamo portarci a casa una borsa bella e di qualità, e come vuole la moda di questo autunno/inverno con dei bei colori caldi, come si può notare soprattutto nelle foto 1 e 2 , e una pochette nera da sera che non può mai mancare. Vi rendete conto quasi un anno di blog e ancora non vi avevo mostrato una cosa che da il nome ad esso…Sono proprio un casino. Vi saluto, vi auguro una buona serata, anche a chi in queste ore sta vivendo di nuovo momenti di paura ed ansia, sperando nel mio piccolo di riuscire a farvi passare almeno 5 minuti di serenità. Un abbraccio a tutti. A presto 




giovedì 20 ottobre 2016

Panna cotta ai frutti di bosco e mandorle


Tempo fa comprai un barattolino di agar agar e un paio di domeniche fa ho deciso di usarla per fare la panna cotta. E’ un gelificante naturale che si usa al posto della colla di pesce e che viene ricavato dalle alghe rosse. Per decorarla ho usato una salsa ai frutti di bosco già pronta,e per dare croccantezza ho cosparso sopra qualche lamella di mandorle tostate. Se anche voi volete preparare questa panna cotta, ecco gli ingredienti:

500 ml panna liquida (ingredienti x 6 porzioni)
100 gr zucchero
3 gr agar agar
Salsa ai frutti di bosco “Nonna Anita” q.b.
Mandorle a lamelle q.b.


Versate in un pentolino la panna cotta, lo zucchero e l’agar agar e mescolando il tutto portate a bollore, dal bollore in poi fate cuocere per altri tre minuti e poi spegnete il fuoco. Versate il composto negli stampini, (circa due mestolini a stampino), e lasciamo prima raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 3 ore o fino a quando non verrà servita. Tiriamola fuori circa dieci minuti prima di servirla, decoriamola con la salsa ai frutti di bosco e le mandorle precedentemente tostate. Ora non ci resta che gustare questa buonissima panna cotta che a casa è piaciuta veramente a tutti. Un bacione grande e al prossimo post. #pentoleepochette  A presto


mercoledì 19 ottobre 2016

Outfit Total Black


Eccomi di nuovo fra di voi. E’ passato più di una settimana dall’ultimo post, mi mancavate davvero tanto, ma purtroppo ho sempre molti impegni e il tempo per il blog è davvero poco. Oggi per fortuna ho un po’ di tempo per rilassarmi con voi e voglio mostrarvi questo outfit in total black e caratterizzato da questo vedo non vedo. Mi piacciono un sacco i body per la loro comodità e versatilità, stanno bene sia con le gonne, con i jeans e perfetti sotto una giacca, questo in particolare è trasparente con degli inserti a fasciare il seno e parte della vita creando appunto questo gioco di trasparenze, la gonna semplicissima resa comunque particolare dagli inserti in ecopelle, i collant in pizzo che adoro per continuare il gioco del vedo e non vedo e per finire e rendere il look più accattivante e rock i miei immancabili anfibi. A dare un punto luce all’outfit sono questi bracciali color oro. Trovo questo look adatto per una serata tra amici al ristorante o ad un pub. 

Body: H&M
Gonna: Jennyfer
Collant: Philippe Matignon
Scarpe: Dr. Martens
Bracciale marino: Bijou Brigitte




Ho scelto la foto del sito per il body perché la mia non le rendeva giustizia. Spero che l’outfit vi sia piaciuto. Vi mando un grosso abbraccio e vi auguro una buona serata. A presto




martedì 11 ottobre 2016

Risotto salsiccia e zucca


Si si, avete letto bene. Per la prima volta dopo 10 mesi di blog vi presento una ricetta con la carne. Ho fatto questo risotto un paio di domeniche fa ed è stato un vero successone. La dolcezza della zucca e la sapidità della salsiccia si sposano benissimo, dando vita ad un piatto super gustoso. Ecco la ricetta:

1 lt e 700 ml brodo vegetale
400 gr riso arborio (per 4-5 persone)
800 gr zucca con la buccia
300 gr salsicce di pollo e tacchino
125 ml vino bianco
2  noci di burro
2 cucchiai di parmigiano
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extra vergine q.b.


Per prima cosa mettiamo in forno la zucca così com'è a 200° per circa 40 minuti. E facciamo il brodo vegetale. In un tegame scaldiamo un filo d’olio ed introduciamo all’interno le salsicce che sgraneremo aiutandoci con una forchetta, a cottura quasi terminata sfumiamo con metà del vino a disposizione ed una volta ridotto spegniamo il fuoco. Ora prendete la zucca dal forno e dopo circa un quarto d’ora quando è meno bollente sbucciatela e frullatela con un mixer ad immersione insieme a due cucchiai di parmigiano, un pizzico di sale e uno di pepe. Ora occupiamoci della cottura del riso. Prendiamo un tegame bello grande e facciamo sciogliere una noce di burro, aggiungiamo il riso e tostiamolo per 3-4 minuti, sfumiamo con il restante vino, ed aggiungiamo un po’ alla volta il brodo fino a quando non sarà cotto continuando sempre a mescolare. A questo punto uniamo al riso la crema di zucca e la salsiccia, spegniamo il fuoco e mescoliamo il tutto insieme ad una noce di burro, aggiustate di sale se serve e se piace ancora più grintoso pepatelo ancora. Il nostro risotto è pronto, e non ci resta che andare a tavola a gustarci questa delizia. Spero che la ricetta vi sia piaciuta. Vi auguro una buona serata, sperando che da voi il tempo sia migliore, qui a Roma acquazzone e freddo. Un bacione grande. Alla prossima


domenica 9 ottobre 2016

A tutto DENIM

Le mode, gli stili e i tessuti passano, ma ce n’è uno che non passerà mai finche ci sarà vita: il DENIM.  Ognuno di noi ha nell’armadio almeno un capo di questo tipo. Perché se prima il jeans veniva usato solo per i pantaloni, ormai lo troviamo veramente dappertutto. Camicie, giubbetti, gonne, scarpe e non solo. Addirittura borse, cappelli e sedili delle auto. E come non ricordare la divisa indossata dal Napoli un paio d’anni fa. Io ne sono una grande appassionata, soprattutto per quanto riguarda i jeans intesi come pantaloni. Sono la mia vera ossessione, stretti, larghi, strappati, vita alta o vita bassa. E’ si un capo che nasce per essere indossato con uno stile casual, ma evolutosi nel corso degli anni diventando anche elegante. Certe cose le trovo eccessive, però credo siano indispensabili nel nostro guardaroba almeno un jeans più chic, uno più morbido e per finire una bella camicia. Per il resto poi ne possiamo parlare…vi lascio qualche immagine.

                                                                                                  Zara 
 

H&M

Zara

Fatemi sapere se vi và cosa ne pensate e quali sono i vostri capi preferiti. Ora vi saluto, ci vediamo nel prossimo post, e siccome sono quasi le undici di sera, vi auguro la BUONA NOTTE. A presto





                                                 









venerdì 7 ottobre 2016

Involtini di melanzane e tofu


Oggi voglio presentarvi un piatto sfizioso, semplice, ideale per un aperitivo o un antipasto. Adatto quando si hanno a pranzo o a cena degli ospiti intolleranti, vegetariani o vegani. In più è sano, e ricco di proteine grazie al tofu. Ecco la ricetta:

1 melanzana
180 gr tofu
125 ml passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai d’aceto
2 cucchiaini di zucchero
Un goccio di vino bianco
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Peperoncino in polvere q.b.


Tagliamo nel senso della lunghezza la melanzana a fettine di circa mezzo centimetro, e grigliamole. Scaldiamo un filo d’olio in una padella ed introduciamo il tofu tagliato a fettine, scottiamolo da entrambi i lati, saliamolo leggermente e sfumiamolo con il vino. Appena si fredda un pochino formiamo gli involtini. Prendete una fettina di tofu e arrotolatela in una fettina di melanzana. Fermate il tutto con uno stuzzicadenti, e fate così per ogni involtino. Ora occupiamoci della salsina d’accompagnamento, scaldate in un padellino l’olio con l’aglio schiacciato e un pizzichino di peperoncino, quando comincia a sfregolare uniamo l’aceto, lo zucchero, lasciamo sfumare per un paio di minuti, abbassiamo un po’ la fiamma ed aggiungiamo a questo punto il pomodoro, lasciamolo cuocere per 4/5 minuti, ed aggiustiamo di sale e pepe. Spegniamo la fiamma e leviamo l’aglio. Adagiamo gli involtini su un bel vassoio, e mettiamo un po’ di salsa su ognuno di essi. Il nostro piatto è pronto per essere gustato. Ve lo consiglio perché è veramente buono, delicato ma allo stesso tempo pieno di sapori che si amalgamano bene tra di loro. Vi saluto e vi auguro un buon weekend pieno di felicità e serenità. Alla prossima

mercoledì 5 ottobre 2016

Ravanello pallido


Il titolo dice già tutto. Sarò antica, o quello che vi pare ma questa moda dei capelli rosa, verdi, blu e chi più ne ha più ne metta proprio non la capisco. E ve lo dice una che di tinte ne ha fatte veramente di ogni tipo. Ci sta che una volta uno lo faccia magari per gioco o per uscire fuori dagli schemi, ma poi basta. E poi diciamocelo non sta bene proprio a tutti, questo dover seguire per forza una moda, che magari non ci valorizza e non ci rende credibili lo trovo sbagliato. Ma non posso e non possiamo farci niente, tra due o tre mesi questa moda passerà, e torneremo strisciando dal nostro parrucchiere chiedendogli di farci tornare del nostro colore. Scusate lo sfogo, ora mi odierete ma ultimamente girando per Roma, mi sembra di essere in un manga giapponese. Comunque fucsia, verdi o grigi, uuuu quasi dimenticavo, ventenni che girano coi capelli grigi, come fossero delle nonne vi voglio comunque bene. Ok la smetto sennò qualcuno mi lincia. E mi scuso per non essere molto presente in questo periodo, tra lavoro, impegni vari e il computer che fa un po’ quello che gli pare. A presto