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venerdì 24 novembre 2017

Pasta al ragù di baccalà


Oggi voglio mostrarvi una ricetta che ha riscosso un grande successo, tanto da averla preparata già più volte. Si tratta di un primo piatto a base di baccalà, una sorta di ragù, che vi assicuro essere davvero gustoso. Ottimo da preparare per il pranzo della domenica, e vista la presenza del pesce potrebbe essere un’idea per il cenone del 24 dicembre. Un modo diverso insomma per gustare il baccalà, che almeno qui a Roma non può mai mancare sulle nostre tavole natalizie. Un pesce buonissimo ma piuttosto economico, perfetto quindi visti i tanti commensali che si hanno a Natale, e le tante spese che si effettuano in quel periodo. Vi lascio gli ingredienti:

200gr baccalà già dissalato (per 3 persone)
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
50ml vino bianco
300ml passata di pomodoro
12 olive taggiasche snocciolate
300gr pasta tipo “casarecce”
1 filo d’olio
q.b. peperoncino, pepe, sale, e prezzemolo


Spellate il baccalà e dividetelo in piccoli tranci. In una padella bella ampia scaldate l’olio ed aggiungete lo scalogno tritato, un pizzico di peperoncino in polvere e l’aglio in camicia schiacciato. Appena il soffritto comincia a sfregolare unite il  baccalà, ed aiutandovi con una paletta di legno cominciate a sminuzzarlo rendendolo appunto un ragù, dopo qualche minuto di cottura sfumate con il vino. Aggiungiamo ora la passata di pomodoro e le olive tagliate a rondelle, amalgamiamo per bene tutti gli ingredienti ed a fuoco basso lasciamo cuocere per almeno 15/20 minuti. Passato il tempo eliminate l’aglio, pepate, ed assaggiate il sugo, il baccalà è già saporito di suo e può essere che non ci sia bisogno di mettere sale o comunque di metterne poco, unite qualche fogliolina di prezzemolo tritato, ed una volta cotta la pasta, mescolatela al sugo e portate a tavola questa meraviglia di pasta. Spero davvero che questa ricetta vi piaccia, perché qui a casa è piaciuta davvero tanto. Vi abbraccio e vi auguro un felice e serenissimo weekend. Alla prossima   


mercoledì 22 novembre 2017

A volte ritornano...Con lo shopping

Ciao belli. Come state? E’ da un sacco che non ci si sente. Gli impegni sono sempre tantissimi e non riesco più a postare. Mi godo i momenti liberi con le persone che più amo, e la sera mi rilasso con qualche serie tv. In questo progetto del blog però ci credo davvero tanto, avendoci  investito tempo e tanto impegno. La cucina e la moda sono le mie passioni, e i miei hobby preferiti, e quindi anche se il tempo è poco non voglio rinunciarci. Domenica mattina infatti sono andata a fare shopping, a Roma c’era il blocco delle auto, e quindi se si voleva fare una passeggiata bisognava dirigerci fuori città, perfetto quindi per recarsi al centro commerciale. Facendo il cambio di stagione mi sono accorta che il mio “guardaroba” andava un po’ arricchito e aggiornato. Anche se poi quando sei lì ti innamori di tutt’altro…ahaha…Ho girato un paio di negozi: Piazza Italia, e Alcott, c’erano un sacco di cose bellissime e a prezzi super convenienti, pensate che ho acquistato un paio di jeans a soli 7,47€. Vi mostro le 3 cose più particolari del mio shopping: Finalmente ho trovato una pelliccetta, ovviamente eco, che cercavo già lo scorso anno, c’è un retroscena che devo assolutamente raccontarvi. Entro nel negozio e vedo questa pelliccia bianca, la stessa in un verde/marrone ed una simile nera col cappuccio. Guardo la bianca e penso che bella, però mi dico meglio nera, la sfrutti di più, insomma il nero vince sempre, la S non c’era e misuro la M, mi andava troppo grande e non mi convinceva poi così tanto, si si la bianca allora è destino, ma...ovviamente non c’era neanche di questa la S, così alla fine bella anche quella (ma la volevo bianca) opto per quella verde/marrone prendo la S perché qui c’era, la tiro giù e rullo di tamburi…suspens…Una signora rimette a posto una pelliccia BIANCA, vado a guardare il cartellino e…Una S, vi rendete conto? Ma che botta di fortuna, non ho detto proprio così…E quindi con grande soddisfazione è diventata mia, per un prezzo di 29,99€ l’affarone del secolo ragazze/i. Da Piazza Italia invece, dove ho preso più cose, vi mostro questa gonna che è troppo carina, c’era anche nera, in verde però la trovavo più originale e super particolare. E poi basta “co sto nero”, giusto? L’ho pagata 14,95€, e poi ci sono questi pantaloncini, che stanno bene sia con gli anfibi, ma anche con un bel paio ti tacchi magari accompagnando il tutto con una bella giacca. Questi sono costati 17,95€. Posso dire quindi di esser super soddisfatta dello shopping, credo anche che il mio portafoglio non sia da meno…Fatemi sapere se i miei acquisti vi sono piaciuti…Vi auguro una buona serata. Ci vediamo nel prossimo post con una bella ricettina, ne ho un sacco da farvene vedere. A presto






lunedì 30 ottobre 2017

Biscotti di Halloween alla zucca


Ciaoooo non sono scappata è!?! Qui il tempo è sempre meno, e non riesco più a postare niente. Oggi però sono riuscita a ritagliarmi un po di tempo libero, ed ho preparato dei biscotti per halloween. Sono dei semplicissimi biscotti fatti con la pasta frolla, ma siccome il simbolo di halloween per antonomasia è la zucca, ho deciso di inserirla nell’impasto. Il sapore non cambia molto però le dà un bel colore, e poi abbinata alla cannella, crea un connubio davvero vincente, ed un profumo che inebria tutta la casa. Ecco gli ingredienti.

290 gr zucca (cruda e con la buccia. Per circa 30 biscotti)
150 gr zucchero
150 gr burro a temperatura ambiente
2 tuorli d’uovo
350 gr farina 00 o senza glutine
Un pizzico di lievito chimico in polvere
Un cucchiaino scarso di cannella in polvere
Farina di supporto q.b.
Per decorare:
100gr cioccolato fondente
35 gr burro


Per prima cosa, cuociamo la zucca nel forno con tutta la buccia, a 180° gradi per 40-45 minuti e lasciamola raffreddare. In una planetaria o a mano, cominciate mescolando il burro allo zucchero, unite poi la zucca che avrete precedentemente sbucciato e schiacciata con  una forchetta rendendola una crema, continuate con i tuorli, e finite con la farina, il lievito, e la cannella già mixati tra loro. Levate l’impasto dalla planetaria e con un po di farina di supporto lavoratela per un paio di minuti su un piano ben pulito e asciutto. Formate un mattoncino ed avvolgetelo nella carta forno, lasciandolo in frigo per almeno 30-40 minuti. Passato il tempo, leviamolo dal frigo, e prendendo un po di impasto alla volta, stendiamo con un mattarello la nostra pasta frolla, aiutandoci anche qui con della farina. Stendetela non troppo fina, in modo che venga fuori un biscotto bello corposo e fragrante. Infornate su una teglia con della carta forno a 180° per 10 minuti. Serviranno tra le due e le tre infornate. Lasciateli raffreddare, e nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato e il burro. Una volta sciolto inseriamolo in una sac a poche, rompendo la puntina proprio all’estremo in modo che esca molto finemente, e decorate quindi i nostri biscotti. Carini vero? Perfetti da portare ad una festa, o da offrire ai bimbi quando vengono a citofonarci per chiederci “dolcetto o scherzetto? “  Vi saluto e vi mando un grosso abbraccio, sperando che non passi troppo tempo per il prossimo post. Alla prossima    


mercoledì 11 ottobre 2017

Zuppa di miglio e ceci


Sembrava fosse arrivato il freddo, e invece no, oggi alle 14 c’erano quasi 30 gradi, io però ad un bel piatto di zuppa fumante non ci rinuncio mai. Preparai per la prima volta questa ricetta la scorsa primavera, poi è arrivata l’estate e non l’ho pubblicata. Visto che a grande richiesta la preparo ormai almeno una volta a settimana, ho deciso di postarvela sperando che piaccia anche a voi, come piace qui a casa. E’ una zuppa davvero nutriente e sana. Il miglio contiene sali minerali e vitamine,i ceci invece il giusto apporto di proteine. Un piatto che ci fornisce quindi tutto quello di cui abbiamo bisogno. Se volete prepararla anche voi, vi lascio la ricetta.

230gr ceci già cotti (per 3 persone)
60gr miglio
1 spicchio d’aglio
5 cucchiai di passata di pomodoro
1l d’acqua
Un pizzico di cumino, peperoncino, paprika,pepe
Un filo d’olio extra vergine


In una pentola scaldate l’olio con l’aglio in camicia schiacciato e le varie spezie, appena sentite sfregolare unite i ceci, e il miglio che avrete precedentemente sciacquato, lasciate insaporire un paio di minuti e unite poi la passata di pomodoro, mescolate per bene il tutto, ed appena il pomodoro comincia a sobbollire aggiungete l’acqua e salate, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa mezz’ora. Passato il tempo leviamo l’aglio e finiamo con una spolveratina di pepe e se serve aggiustiamo di sale. Ora non ci resta che impiattare, e servire questa fumante e gustosa zuppa ai nostri commensali. Vi saluto augurandovi una buona serata. Alla prossima    


mercoledì 4 ottobre 2017

Maxi Bag


Per noi donne la borsa è qualcosa di davvero indispensabile, perché non è solo un accessorio, dentro di essa c’è praticamente tutta la nostra vita. Mi viene in mente la canzone di Noemi che comincia dicendo proprio “La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro”. Ovviamente i significati sono tanti ma è davvero così, si sta sempre più tempo fuori casa che ci infiliamo dentro davvero di tutto. Non so voi ma io porto con me sempre una bottiglietta d’acqua, non sia mai che poi non abbia appresso almeno un pacchetto di fazzoletti, ovviamente il portafogli, che oltretutto fanno sempre più giganti, infatti quando esco la sera e cambio la borsa magari con una pochette infilo tipo qualche soldo nella foderina del documento o addirittura nella cover del cellulare. E così la borsa comincia già a pesare, e se poi ci aggiungiamo il giacchetto che in questo periodo è un continuo metti e leva, visto che un attimo fa caldo, e l’attimo dopo tira vento e fa freddo, le 2500 chiavi, con ovviamente il portachiavi del concerto, quello dell’ultima vacanza, e il telecomando della macchina, varie penne, agende, e crackers, che alla fine facciamo prima ad uscire col trolley e non ci pensiamo più. Quindi l’alternativa a tutto ciò sono le MAXI BAG. Le borse giganti, che oltre ad essere super capienti sono anche belle e alla moda. Tipo la mia nuova Carpisa, che mi è stata regalata al compleanno. Ecco lei ha veramente tutti i requisiti che cerco in una borsa. Se poi mettiamo dentro non so bene il nome, e lo chiamerò quindi organizer, basterà trasferirlo da una borsa all’altra, così visto che siamo sempre di corsa, potremo cambiarla davvero in un attimo.


Com’è la vostra borsa? Anche voi ci mettete di tutto dentro, o portate solo l’essenziale? Lasciatemi se volete le vostre risposte nei commenti. Vi mando un forte abbraccio. A presto    


mercoledì 27 settembre 2017

Melanzane croccanti


Ciao a tutti. Oggi voglio mostrarvi una ricetta davvero ma davvero buona. Sono tipo cinque giorni che provo a postarla, ma ho avuto qualche problema con il pc. Cercavo una ricetta sfiziosa da preparare per il mio compleanno, in casa avevo una melanzana bella grande, e pensando e ripensando a come prepararla, volevo una cosa super strong, che non fossero le solite melanzane alla parmigiana, grigliate o come condimento  di una pasta, così alla fine ho deciso di panarle, ma con una panatura davvero speciale, ovvero delle patate tagliate piccolissime, quasi tritate. Che ve lo dico a fare, sono venute una vera bomba. Ovviamente vanno fritte, ma siccome la croccantezza che avevano non mi bastava, le ho passate 5 minuti nel forno. L’olio in eccesso si asciuga, e il calore ovviamente continua a cuocerle, il risultato finale è da oscar. A me sta venendo l’acquolina solo a scriverlo. Vi lascio gli ingredienti:

1 melanzana nera bella grande (per 4 persone)
1 uovo
4-5 patate
Farina q.b.
Olio di semi per friggere
Sale fino q.b.


Tagliate a fette piuttosto spesse la melanzana, passatele nella farina, poi nell’uovo precedentemente sbattuto ed infine nelle patate tagliate piccolissime, come quando tritiamo la cipolla. Scaldiamo abbondante olio in una padella bella ampia, e friggiamo un po alla volta le nostre fette di melanzane finche non saranno dorate in entrambi i lati. Scolatele su carta assorbente, e nel frattempo accendente il forno. Su una placca ricoperta da carta forno disponete le melanzane, ed infornatele a 200° per circa 5 minuti. Tiriamole fuori e saliamole in superficie. Ora non ci resta che portare a tavola questo splendore. Io le ho usate come contorno, ma sono perfette anche per un aperitivo, o un antipasto. Spero che la ricetta via sia piaciuta. A casa hanno gradito davvero molto. Vi mando un abbraccio e vi auguro una buona serata. Alla prossima.


mercoledì 20 settembre 2017

Cambio Look

Si ritorna dalle ferie sempre con una gran voglia di cambiamenti e novità, sia negli ambiti lavorativi e di vita in generale, e sia per quanto riguarda il nostro corpo, tipo la famosissima frase “a settembre mi vado subito ad iscrivere in palestra”, oppure il nostro look, in particolare i capelli. Oggi infatti voglio parlarvi proprio di essi. Delle nuove tendenze di questo autunno-inverno. Innanzitutto per mia grande gioia, basta capelli lisci, che siano lunghi o corti, la faranno da padrone le onde, e i capelli mossi in generale, che danno comunque quell’aspetto curato ma molto più naturale rispetto alla solita piega super liscia e anonima. Per quanto riguarda il colore, anche qui si resterà molto naturali, castani a volontà in tutte le sue tonalità, od esaltando con sfumature e piccoli punti luci il proprio colore base. E se invece cercate qualcosa di più trasgressivo, anche quest’anno ritroviamo le nuances azzurre e rosa. E per le amanti della frangia come me, tornerà di moda anch’essa, sia in versione super corta, che lunga.






Niente male vero? Anche quest’anno insomma c’è proprio da sbizzarrirci. Basta trovare un po di coraggio, e il parrucchiere giusto, perché sennò son guai io ne so qualcosa. Non mi resta che salutarvi, augurandovi una buona serata. A presto.





venerdì 8 settembre 2017

Rotolo di crepes alla ricotta con salsa di zucchine


Oggi voglio mostrarvi una ricetta semplice e fresca, che ho preparato un po di tempo fa ma che non ero ancora riuscita a condividere con voi. Ho usato delle crepes per formare un rotolo, non contengono farina nel composto e sono quindi adatte anche per gli intolleranti al glutine. Và bene per un antipasto o un secondo piatto, ma anche per un buffet in una cena in piedi. Ecco gli ingredienti:

Per il ripieno:
65gr fagiolini
4 pomodori piccadilly
200gr ricotta di pecora
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 cucchiaio d’olio
3 foglie di basilico
Sale, pepe q.b.

Per le crepes:
3 uova
½ tazzina di latte

Per la salsa:
1 zucchina romanesca medio-grande
8 capperi sotto sale
1cucchiaio d’aceto di mele
3 cucchiai d’olio extra vergine
1 cucchiaio d’acqua
Sale q.b.




Per prima cosa lessate i fagiolini e lasciateli raffreddare. Rompete le uova e sbattetele in una ciotola con il latte. Scaldate una pentola piuttosto piccola ed ungetela, prendete un mestolino di composto per ogni crepes, finchè non sarà finito. Tenetele da parte ed occupiamoci della farcia. Mescolate la ricotta con il parmigiano, l’olio, il basilico fatto a pezzettini, il sale, e il pepe. Prendete le crepes e disponetele sopra un foglio di pellicola bello lungo, spalmateci il ripieno di ricotta, i pomodori precedentemente tagliati a rondelle messi tutti intorno ed in mezzo i fagiolini. Aiutandoci con la pellicola formiamo il nostro rotolino, chiudiamolo per bene ai lati e lasciamolo riposare in frigo per almeno 3 ore. Nel frattempo prepariamo la salsina, tagliando la zucchina a pezzettini che aggiungeremo poi in un bicchiere per frullarla con i capperi precedentemente sciacquati, l’aceto, l’olio, l’acqua, e un pizzico di sale, lasciando tutto a crudo. Tiriamo fuori il rotolo e leviamolo dalla pellicola. Tagliate delle fette trasversali non troppo fine, ed adagiatele accompagnate dalla salsina. Un piatto fresco e piacevole, da gustare in questi ultimi scampoli d’estate. Vi mando un abbraccio, augurandovi un buon weekend. Alla prossima


lunedì 4 settembre 2017

Shopping estivo

Ciao amiche e amici, come state? Come avete passato le vacanze? Mi siete mancati davvero tanto, è più di un mese che non pubblico niente, ma come al solito d’estate cerco di disintossicarmi un po da tutto ciò che riguarda la tecnologia, cercando di dedicarmi al relax ed alle persone a cui più voglio bene. Le ferie l’ho passate nella mia città, nessun viaggetto, ma ho organizzato un sacco di cenette, letto dei romanzi, e fatto un po di shopping. Oggi infatti voglio mostravi alcuni dei miei acquisti. La playsuit l’ho presa da Oviesse, mi ha colpito un sacco il tessuto, che la rende elegante ma allo stesso pratica, vista la semplicità del modello. L’ho indossata infatti nella giornata di ferragosto. Chi mi segue sui social, forse si ricorda di questa foto. Cercavo una nuova borsa estiva, che fosse ovviamente capiente, versatile, e rossa, si mi ero fissata che dovesse essere rossa, ed entrando da Globo, l’ho subito trovata. Mi è piaciuta all’instante, visto anche il prezzo molto conveniente, e nello stesso negozio ho scovato anche questi carinissimi sandali, bellissimo il colore bronzo, che li rende davvero eleganti, e poi sono davvero comodi, visto il cinturino che tiene ferma la scarpa ed ovviamente la caviglia. L’ho pagati poi solo 10€. Non trovo i prezzi delle altre cose, ma ricordo di non aver speso più di 15€ a pezzo.




Spero vi siano piaciuti i miei acquisti. Lasciatemi se volete un commento su come avete trascorso le vostre vacanze. Vi mando un grosso abbraccio. A presto


venerdì 28 luglio 2017

Risotto alla crema di gamberi



Anche se fuori ci sono 200°all’ombra, non riesco proprio a stare lontana dai fornelli, soprattutto se è per preparare un bel risotto di pesce. In questo caso con i gamberi. Avrei voluto scegliere gli scampi ma il mio pescivendolo di fiducia li aveva finiti. Leggendo qualche ricetta qua e là su internet mi sono accorta che sbagliavo un piccolo procedimento, ovvero la sfumatura del vino (o brandy) che io facevo sui gamberi, e che invece su più ricette veniva fatto nel momento del brodo. In più poi per scelta mia omettevo sempre la panna, ma poi mi sono detta, non succederà niente se una volta ogni tanto mangiamo una cosa un po’ più calorica no? Oltretutto pochi giorni fa, dopo averlo mangiato in un ristorante avevo troppa voglia di riproporlo, e speravo che venisse fuori un risotto ancora più buono di quelli mangiati in precedenza e che si avvicinasse appunto a quelli preparati nei ristoranti. Insomma è venuto fuori un piatto davvero super, proprio come volevo. Vi lascio la ricetta, che ormai sarà quella ufficiale per preparare questo risotto.

800gr gamberi interi (per 4 persone)
Per il brodo:
1 scalogno
½ bicchiere di vino bianco
1 carota
1 costa di sedano
3 cucchiai di passata di pomodoro
Un filo d’olio extra vergine
4-5 grani di pepe nero
1 litro e ½ d’acqua
Sale grosso q.b.
Per la crema di gamberi:
1 spicchio d’aglio
Succo di ½ limone
100ml panna
1 cucchiaino raso di paprika dolce
3 mestolini di brodo
Un filo d’olio extra vergine
Per il riso:
360gr riso arborio
1 scalogno
Un filo d’olio extra vergine

Sale, pepe, prezzemolo q.b.




La prima cosa da fare è pulire i gamberi. Levate le teste che conserveremo per il brodo, ed eliminate il carapace. Sciacquate i gamberi eliminando l’intestino che contiene la sabbia e sciacquate anche le teste. Ora in una pentola bella grande unite l’olio, e lo scalogno finemente tritato, non appena soffriggerà aggiungete le teste dei gamberi e sfumate con il vino oppure brandy, ovviamente in quantità più ridotte. Non appena l’alcol sarà sfumato mettete la passata di pomodoro ed allungate con l’acqua, insaporite con la carota e il sedano, il sale, il pepe in grani, e lasciatelo andare a fuoco basso per 45 minuti circa. Adesso occupiamoci della crema. Prendiamo una padella bella capiente e scaldiamo l’olio con uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato, facciamo saltare i gamberi per 3-4 minuti e sfumiamo con il succo di limone. In un recipiente non troppo stretto uniamo i gamberi, la panna, il cucchiaino di paprika e 3 mestolini di brodo, eliminate invece l'aglio. Frulliamo il tutto fino a quando non otterremo una crema densa ed omogenea. Manca l’ultimo step cuocere il risotto. In un tegame versiamo l’olio e lo scalogno tritato finemente, non appena comincerà a rosolare aggiungiamo il riso facendolo insaporire per un paio di minuti, ora uniamo un po’ alla volta il brodo (che avremo precedentemente filtrato), finchè il riso non sarà cotto, continuando sempre a mescolare. Adesso non resta che mescolare all’interno la crema di gamberi, aggiustare di sale, una generosa spolverizzata di pepe, un pochino di prezzemolo tritato ed il nostro super risotto è finalmente pronto. Lo so sono tanti passaggi e la preparazione è lunga, ma quando andrete a tavola, credetemi che verrete ricompensati dai complimenti dei vostri commensali. Spero che la ricetta vi sia piaciuta, scusate se le foto non sono un granchè ma la macchinetta mi ha abbandonata proprio in quell’istante. Vi abbraccio. Buon weekend. Alla prossima   




venerdì 21 luglio 2017

Bikini o costume intero?

Ciao a tutti. Come và? Siete già in ferie, o come me il lavoro vi tiene ancora al chiodo? Gli ultimi giorni sono sempre i più pesanti e le ore sembrano non passare mai. Oggi voglio porvi un quesito a propositivo di vacanze, che costume preferite indossare? Bikini o costume intero? Io praticamente da sempre ho preferito indossare il bikini, l’ho trovo pratico, lascia meno segni, ed avendone anche solo due o tre, si può giocare cambiando il sopra o il sotto ed avere così sempre un nuovo abbinamento. Da un paio d’anni però sto cominciando ad apprezzare anche i costumi interi, sarà l’età che avanza? Ahahah…O forse sarà che sono tornati prepotentemente di moda, in tantissimi nuovi modelli e colori, e li trovo veramente carini ed eleganti. Se devo scegliere forse quest’anno scelgo quello intero, però diciamo che è un 50 e 50, e che dipende anche magari dall’occasione, e dal momento della giornata in cui andiamo in spiaggia. Lasciatemi nei commenti le vostre risposte. Vi mando un grosso abbraccio, e vi auguro un buon weekend. A presto    

                     H&M                                                                                                                  H&M

mercoledì 5 luglio 2017

Pizzette fritte


Ciao amiche e amici, finalmente riesco a scrivere qualcosa. Mi siete mancati davvero molto, mi dispiace non essere presente quanto vorrei, ma il tempo a disposizione è sempre meno. Oggi comunque per farmi perdonare vi presento una ricetta che sono sicura vi conquisterà. Quali sono le cose più buone al mondo? La pizza ovviamente, e le cose fritte. Quindi se uniamo le cose, avremo una pietanza davvero super che sono appunto come leggete dal titolo “le pizzette fritte”. E’ una ricetta davvero antica, ed estremamente semplice, e povera, tutti requisiti che rendono questo piatto una vera opera d’arte. Vi lascio la ricetta:

Per la pasta lievita:
300 gr farina 00 o senza glutine (per 16-17 pizzette)
13 gr lievito di birra fresco
220 ml acqua tiepida
2 pizzichi di sale
2 pizzichi di zucchero
Un goccio d’olio extra vergine
Un goccio di latte
Farina di supporto q.b.
Olio di semi per friggere
Per il sughetto:
220 ml passata di pomodoro
3  foglie di basilico
Sale, pepe q.b.
Un filo d’olio extra vergine


In una ciotola aggiungete l’acqua, il latte e l’olio e sciogliete all’interno il levito, unite un po’ alla volta la farina, il sale e lo zucchero precedentemente mescolati, formato l’impasto trasferitelo in una ciotola ben unta, và bene l’olio di semi, e coprite con una canovaccio. Lasciate lievitare per 3 ore. In un pentolino prepariamo un sughetto con un filo d’olio, la passata di pomodoro, ed aggiustiamo di sale, pepe. Basterà cuocerlo per 4-5 minuti. A fuoco spento unite il basilico tagliato a pezzetti. Passato il tempo prendiamo il nostro impasto ed aiutandoci con un po’ di farina formiamo le pizzette. Prendete una padella bella grande e riempitela con abbondante olio di semi. Appena sarà caldo introduciamo un po’ alla volta le nostre pizzette, che saranno cotte appena si gonfieranno e saranno dorate da entrambi i lati. Scoliamole per bene e mettiamo sopra ad ognuna il pomodoro. Servitele caldissime. Vi assicuro che sono una vera delizia. Vi mando un grosso abbraccio. Alla prossima.

venerdì 23 giugno 2017

Prova costume

Con questo caldo soffocante viene subito in mente il mare: un bel tuffo in acqua, o semplicemente una passeggiata sul bagnasciuga…si tutto bello però siete terrorizzate dalla prova costume? Vengo io in vostro aiuto. Avete qualche chiletto di troppo, o quella fastidiosissima buccia d’arancia? Innanzitutto, tutte siamo belle così come siamo, tutte abbiamo qualche buchetto di cellulite e và bene così, ma se vogliamo migliorarci un po’ e sentirsi più belle per noi e non per gli altri, che è la cosa fondamentale, alla base di tutto c’è un’alimentazione sana, lo stile di vita, e l’attività fisica. Soprattutto d’estate non so voi, ma io soffro tantissimo di ritenzione idrica, quindi bevete tanta acqua, tè verde, e tisane, tanta frutta e verdura, e riducete l’apporto di sale nel condimento dei cibi. Evitate ovviamente cose confezionate, fritte, e super condite. Il fine settimana però un bel frittino, magari vista la stagione, due bei fiori di zucca io non me li lascio scappare. Per quanto riguarda lo stile di vita ovviamente non si può fare tanto, però possiamo aiutarci riducendo le sigarette nel caso fumaste, ed evitando il consumo di alcol. Come esercizi fisici, fate tanti ma tanti squat, sono una vera mano santa, rinforzano le gambe e rassodano il lato B. E poi non possono mancare gli addominali, se volete eliminare quella fastidiosa pancetta. In più poi, possiamo aiutarci con qualche crema e fango da applicare sulle zone da migliorare. Evitate vi prego quelle creme industriali che troviamo ovunque e che cercano di appiopparci ogni due secondi, tra promozioni nei negozi, e pubblicità in tv. Sono davvero pessime, e l’inci è devastante. Lo scorso anno però, sul mio sito di fiducia ecobio che si chiama “ecocose” ho scovato un kit veramente geniale, composto da fiale da applicare prima del fango con tanto di pantaloni in dotazione (in alternativa alla pellicola), e una crema alle alghe. Il trattamento dura due settimane ed i risultati sono davvero evidenti, la pelle appare più soda e liscia, il senso di gonfiore dovuto alla ritenzione idrica sulle cosce si riduce tantissimo, ed anche il lato B appare più bello. Ovviamente l’ho riacquistato anche quest’anno. Insomma, mangiando bene, facendo un po di allenamento e usando le creme giuste, la prova costume non sarà più un incubo. Quindi correte a prenotare per le vacanze e non abbiate paura. Vi mando un grosso abbraccio e vi auguro un buon weekend. Alla prossima    

mercoledì 14 giugno 2017

Polpettine erbette e tofu


Il piatto che vi presento oggi, và bene per i celiaci, intolleranti al latte, vegetariani e vegani. Insomma nessun è escluso dal mangiare queste gustosissime polpettine. Un piatto sano, saporito che è piaciuto proprio a tutti. Anche i più scettici hanno super gradito, ovviamente che c’era il tofu glielo ho detto dopo. La salsina d’accompagnamento poi era davvero super, i pomodori secchi sono dei veri e propri alleati in cucina, ma basta chiacchiere vi mostro la ricetta:

per le polpette:
500gr erbette (per 13-14 polpette)
200gr tofu
Un goccio di latte di soia
2 cucchiai di farina senza glutine
Pepe nero, noce moscata, sale q.b.
Pan grattato per impanare (senza glutine e derivati del latte)
Per la salsa:
10 pomodori secchi sott’olio
100ml passata di pomodoro
2 mestolini d’acqua
1 spicchio d’aglio
Peperoncino in polvere q.b.
Un filo d’olio



Per prima cosa lavate la bieta e fatela appassire in una padella con un coperchio per circa 5 minuti a fuoco basso, non cuocetela troppo deve rimanere bella verde  e croccante. Fatela raffreddare per una mezz’oretta. Tagliate a pezzettini il tofu e frullatelo insieme alle erbette, il latte, un pizzico di sale, uno di pepe, ed una spolveratina di noce moscata. Ottenuto il composto versiamolo in una ciotola, aggiungiamo la farina setacciata, e mescoliamola all’impasto. Lasciamolo da parte ed occupiamoci della salsina. Con un mixer ad immersione frulliamo i pomodori secchi tagliati precedentemente a pezzetti, aiutandoci con due mestolini d’acqua. In un pentolino scaldiamo un filo d’olio con il peperoncino e l’aglio in camicia schiacciato, uniamo il composto di pomodorini e lasciamo insaporire per qualche minuto, mettiamo poi la passata di pomodoro, lasciamo cuocere per circa cinque minuti e spegniamo il fuoco, ricordandovi di levare l’aglio, vista la sapidità dei pomodori non occorre aggiungere sale. Prendete l’impasto formate le polpettine e passatele nel pan grattato, non preoccupatevi se vi risulteranno morbidissime, in cottura poi prenderanno la giusta consistenza. Mettetele in una teglia con della carta forno e cuocetele a 200° per 25 minuti. Servitele in un bel piatto mettendo sopra ad ogni polpettina un po di salsa che se preferite potete darle un’ulteriore riscaldata. Ora è davvero tutto pronto e non vi resta che portarle a tavola. Io le ho servite come secondo piatto, ma vanno benissimo anche per un antipasto. Vi saluto, spero che la ricetta vi sia piaciuta. Un grande abbraccio. A presto    

venerdì 9 giugno 2017

Outfit d'estate

Ciao a tutti. Dopo un sacco di giorni, eccomi di nuovo qui. Come state? Spero tutto bene. Direi che l’estate è ufficialmente arrivata, ed anche se fa veramente caldo, il sole e le giornate più lunghe, mettono subito il buonumore. Uno dei miei outfit preferiti in queste giornate è un bel pantalone a vita alta, con sopra un crop top e sotto le converse, che tra le scarpe chiuse sono comunque le più fresche. Questo stile, è adatto per tutti i giorni, comodo, ma comunque ricercato. Se poi lo si vuole rendere più elegante, da portare anche di sera, basta sostituire la scarpa da ginnastica con magari un bel paio di zeppe.

 Top: Jennyfer
Jeans: Levis
Scarpe: Converse All star


Spero che l’outfit sia piaciuto anche a voi. Certo preferirei di gran lunga, indossare un bel costume e un paio di infradito, ma per il momento bisogna aspettare, anche se il 2 sono riuscita a fare una capatina al mare, e vi assicuro che si stava divinamente. Ora vi saluto, sperando di riuscire a scrivere più spesso. Vi auguro un buon weekend. Alla prossima    

venerdì 26 maggio 2017

Uova in trippa


Conoscete questa ricetta? E’ un antico e tipico piatto romano, dove le protagoniste sono le uova. Una semplice frittata viene tagliata a striscioline, assumendo le sembianze della trippa. E’ un piatto davvero gustoso, economico, che sa di casa. Ho modificato un po’ la classica ricetta, usando il basilico al posto della mentuccia, e aggiungendo i fagioli, rendendo il piatto ancora più nutriente e sostanzioso. Vi lascio la ricetta:

4 uova (per 3 persone)
2 cucchiai di pecorino romano grattugiato (o parmigiano reggiano)
250gr fagioli cannellini già cotti
200ml passata di pomodoro
2-3 foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
Pepe, sale, peperoncino in polvere q.b.
Un filo d’olio extra vergine



In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale, uno di pepe e il parmigiano (o pecorino). Scaldate una padella media con un filo d’olio, ed unite all’interno le uova, per preparale la frittata. Una volta pronta, trasferiamola su un tagliere, e lasciamola raffreddare qualche minuto. Nel frattempo, nella stessa padella, uniamo l’aglio e il peperoncino, appena comincia a sfregolare introduciamo i fagioli, facendoli insaporire per un paio di minuti, e poi la passata di pomodoro con il basilico tagliato a pezzi grossolani e aggiustiamo di sale. Cuociamo a fuoco basso per qualche minuto, torniamo quindi alla frittata, tagliatela a metà e poi a striscioline spesse circa 1,5 cm. Leviamo l’aglio dal pomodoro, e mettiamo nella padella la nostra “finta trippa”, mescoliamo per bene, e dopo un paio di minuti spegniamo il fuoco. Trasferiamo in un piatto da portata, e spolverizziamo ancora un altro po’ di pepe. Se volete potete aggiungere anche del pecorino grattugiato sopra. Portate a tavola, e godetevi questa gustosissima bontà, mi raccomando poi, col sughetto che rimane nel piatto, la scarpetta è d’obbligo. Un bacio grande e buon weekend. Alla prossima    




martedì 23 maggio 2017

Rimmel

Anche stamattina accendendo la TV, l’ennesima tragedia, l’ennesimo attentato. Una serata spensierata, trasformata in un incubo, che segnerà per sempre le vite di quei ragazzi, e delle loro famiglie. Per tutte quelle innocenti e giovani vittime non ci resta che pregare. Cercando di non farsi abbattere da questi eventi, e continuando a vivere la nostra vita e la nostra quotidianità senza avere paura, anche se sembra sempre più difficile. Tornando quindi ad occuparsi di ciò che questo blog racconta, oggi voglio parlarvi del mascara. Un cosmetico di cui proprio non si può fare a meno. Valorizza e rende più folte e lunghe le nostre ciglia, rende lo sguardo più magnetico, e completa tutto il nostro trucco. Anche in quei giorni, quando proprio non ci và di truccarci, ma vogliamo comunque avere un aspetto curato, una passata di mascara ed il gioco è fatto. Tra tutti quelli che fino ad ora ho provato, i miei preferiti sono: il "They’re real" della Benefit, non proprio economico, costa circa 28€, ma credetemi li vale proprio tutti, le allunga, le curva e le rende davvero folte, non cola, e poi il flaconcino dura per molto tempo e non si asciuga. Un altro che mi piace davvero molto e che ha un costo medio tra gli 8-10€ è il "Vamp" di Pupa. Anche qui super volume, il nome che gli è stato dato è davvero quello giusto, dura forse meno dell’altro e si secca prima, ma il mio voto è comunque alto. E poi ci sono i mascara della Essence, economici, non costano più di 4€, e qualsiasi scegliete, che sia “i love extreme”,  “Get BIG lashes”, “lash princess", andate sul sicuro. Il primo di questi tre le rende davvero folte, e le riempie molto, nel senso che sembra di avere l’eyeliner, tanto le rende nere per capirci (non sono bravissima a descrivere ahaha), il secondo le curva davvero molto, se siete in cerca di uno sguardo da “occhi da cerbiatta” è il mascara che fa per voi. L’ultimo che poi è quello che sto usando questo periodo, senza lode e senza infamia, fa il suo dovere, le riempie e le allunga al punto giusto. Adatto quando si vuole qualcosa di più semplice. Devo dire che di mio ho già delle ciglia lunghe che non richiedono particolari attenzioni, ma se parliamo di qualità a livello di prodotto mi sento di bocciare il mascara “Shock” della Collistar. Avete presente quei rimmel  che nel momento che magari l’occhio è più umido, tipo uno starnuto, uno sbadiglio, o semplicemente il sole, cominciano a bruciare da impazzire? Ecco questo è proprio così. La sensazione che si ha quando si taglia la cipolla per intenderci. Io poi mi ricordo di averlo usato d’estate, ed è stato un vero casino, ero sempre lì a ritoccare il trucco, evitando di avere l’odiato”effetto panda”.


Ovviamente questi sono i miei pareri personali. Voi invece li avete mai provati? Qual è il vostro mascara preferito? Ne avete qualcuno da consigliarmi? Lasciatemi nei commenti, le vostre risposte. Vi mando un grande abbraccio, ultimamente sono meno presente, ma appena posso rimedierò, tanto da stufarvi di starmi a sentire anzi di leggere. Una buona serata. A presto    




mercoledì 17 maggio 2017

Spatzle verdi pomodoro e provola


Ciao a tutti. Passa sempre troppo tempo tra un post e l’altro, finalmente (diciamolo a bassa voce) le formiche sono K.O. e il cambio di stagione è stato fatto, quindi oggi riesco a condividere con voi questa ricetta. Ormai gli Spatzle l’ho fatti veramente in tutti i modi, e conditi con i più svariati ingredienti, mi mancava però di farli verdi. E devo dire che anche fatti così sono buonissimi, il condimento che ho usato poi è davvero semplice ma pieno di sapori e profumi, ovvero dei succosi pomodori rossi, qualche foglia di basilico fresco e dadini di provola affumicata, e infine passati un attimo nel forno col grill per dargli croccantezza. Volete provarli anche voi? Ecco la ricetta.

Per gli Spatzle (per 4 persone):
50gr spinacino
275gr farina 00 o senza glutine
2 uova
20ml latte
50ml acqua
Sale, noce moscata q.b.
Per il condimento:
4 pomodori rossi a grappolo
3-4 foglie di basilico
100 gr provola affumicata
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Pepe bianco,sale q.b.
Un filo d’olio


Con un mixer ad immersione frullate lo spinacino con il latte. In una ciotola bella ampia setacciate la farina ed aggiungete ad essa le uova, un pizzico di sale ed uno di noce moscata, con una frusta cominciate a mescolare delicatamente, unite poi lo spinacino frullato, e l’acqua un po alla volta finche non avremo ottenuto un impasto verde, omogeneo e bello sostenuto, che lasceremo riposare mentre prepariamo il condimento. Mettiamo a bollire in una pentola bella grande l’acqua salata per cuocere gli Spatzle, e un altro pentolino sempre con dell’acqua ma non salata. Facciamo una croce sulla parte inferiore dei pomodori, ed immergiamoli nella pentola più piccola, non appena l’acqua bolle, lasciamoli non più di un minuto, raffrediamoli poi leggermente con dell’acqua corrente, questo procedimento ci aiuterà a spellare i pomodori in un attimo, eliminiamo la parte interna con i semi e tagliamoli a dadini. Conditeli in un piatto con le foglie di basilico tagliate a pezzetti con le mani, un pizzico di sale, uno di pepe e un filo d’olio. A parte tagliate la provola a cubetti. Mettendo l’attrezzo apposito sulla pentola, cominciamo a fare gli spatzle, mettendo un po d’impasto alla volta, non appena gli gnocchetti vengono a galla scoliamoli con una schiumarola e versiamoli in un piatto. Introduciamoli poi in una teglia precedentemente unta e condiamoli con i pomodori, versiamo sopra il parmigiano, i cubetti di provola e una generosa spolverizzata di pepe bianco. Passateli in forno a 200° per cinque minuti, con il grill accesso, giusto il tempo di far sciogliere la provola e rendere croccante la superficie. Tirateli fuori dal forno e finalmente i nostri Spatzle saranno pronti. Sembra una preparazione lunga e complicata, ma fidatevi in realtà non lo è. L’unica cosa è che si sporcano un sacco di pentole e ciotole, ma il piatto è così buono, che credetemi ne vale davvero la pena. Vi saluto e vi mando un abbraccio. Alla prossima    




lunedì 8 maggio 2017

Stivali estivi

Ciao a tutti, eccomi finalmente di nuovo qui. E’ veramente tanto che non ci si vede. Ma per un motivo o per l’altro non riesco mai a scrivere. Mi siete mancati davvero tanto, appena posso passo a salutarvi a tutti nei vostri blog, penso proprio di essermi persa un bel po’ di post. Ma torniamo a noi, il caldo e le belle giornate sono ormai alle porte, anche se queste pioggierelle improvvise hanno un po’ stufato. Finalmente ci liberiamo dei cappotti e vestiti pesanti e cominciamo anche a far respirare i nostri piedi con scarpe più leggere e sandali. Ma se proprio non riusciamo a sbarazzarci degli stivali scegliamo almeno quelli estivi. I nostri piedi ringrazieranno. Io li trovo davvero carini, anche se riesco ad indossarli solo fino a giugno, dopo proprio no. Ce ne sono di vari tipi e colori, questi primi che vedete sono quelli che posseggo io. Il colore è davvero bello e il fatto di essere chiari li fanno sembrare ancora più estivi, e poi mi piace questo modello perché mi ricorda un po i cowboy, e lo stile Country dal quale sono particolarmente affascinata, così come la musica (si ok, la musica non c’entra niente). Carinissimi anche il secondo paio che ho scovato online. Senza tacco quindi più comodi e portabili rispetto agli altri, che sono comunque comodissimi. Anche il colore poi è davvero bello.





 A voi piacciono questi stivali, oppure quando fa caldo proprio non riuscite a portarli? Lasciatemi la vostra risposta nei commenti. Ora vi saluto, sperando che non passi troppo tempo per il prossimo post. Oltretutto in questi giorni sto diventando matta con le formiche, conoscete qualche rimedio miracoloso? Le ho provate tutte aceto, ammoniaca, candeggina, oli essenziali. Ma non vogliono andarsene. Aspetto vostri consigli. Visto che sono quasi le 23:00 vi auguro una buonanotte. Un abbraccio. Alla prossima    

giovedì 27 aprile 2017

Gnocchi con crema di fagioli e rucola


Come vi dico spesso, quando torno a casa all’ora di pranzo, ho sempre una fame incredibile. Ed oggi avevo voglia di deliziarmi con qualcosa di davvero gustoso. E siccome mi piace sperimentare sempre cose nuove, e visto che oggi è giovedì, ho deciso di prepararmi degli gnocchi, con una saporitissima crema di fagioli e la rucola che conferisce al piatto quella spinta in più. Sono stati proprio un successone, e poi si preparano davvero in un attimo. Ovviamente usando degli gnocchi già pronti. Se vi ho incuriositi, ecco la ricetta (le dosi sono per una persona) :

250gr gnocchi di patate (per me “le veneziane” senza glutine)
100gr fagioli borlotti già cotti
15gr rucola
1 spicchio d’aglio
Un filo d’olio extra vergine
Sale, pepe, e peperoncino q.b.
Un mestolino d’acqua


Mettete a lessare in una pentola l’acqua salata per gli gnocchi, nel frattempo con un mixer ad immersione frullate i fagioli con un mestolino d’acqua di cottura. In un padellino scaldate un filo d’olio con l’aglio in camicia schiacciato ed un pizzichino di peperoncino in polvere. Aggiungete  la crema di fagioli e mescolate, aggiustando con un pizzico di sale. Lasciate cuocere per qualche minuto. Tuffiamo gli gnocchi nell’acqua, non appena saranno cotti tiriamoli su con una schiumarola, e versiamoli nel padellino, levando l'aglio, spegniamo il fuoco ed uniamo la rucola spezzettata con le mani. Amalgamiamo il tutto ed impiattiamo. Ultimate con un pizzico di pepe, ed il nostro piatto è finalmente pronto. Saporito, cremoso, e pungente, da leccarsi i baffi insomma. Provateli e non ve ne pentirete. Vi mando un abbraccio. A presto    


giovedì 20 aprile 2017

Julia Roberts


Questa mattina accendendo la tv scorreva la notizia che annunciava Julia Roberts come la donna più bella del mondo. Riconoscimento attribuitole già nel 1991, 2000, 2005, e 2010. Il film che l’ha resa famosa è sicuramente Pretty Woman, divina. Da lì in poi non si è più fermata, ha recitato in tantissimi film, dalle commedie romantiche come “Se scappi ti sposo”, e “Il matrimonio del mio migliore amico”, a quelli più drammatici come” Erin Brockovich”, e “Mangia prega ama”. Una donna davvero meravigliosa, che alla soglia dei 50 anni, mamma di 3 figli, sembra essere ancora più bella. Si differenzia da tante altre attrici sicuramente per la sua naturalezza, e poi ha quel sorriso che incanta. Avete presente quella pubblicità di collant? A me quel sorriso mette di buon umore e mi rasserena. Insomma complimenti a Julia Roberts. A voi piace? Lasciatemi la vostra risposta nei commenti. Io vi saluto,e vi mando un grande abbraccio. A presto    


sabato 15 aprile 2017

Torta fragole ricotta e cocco

Avete presente quei dolci che appena li mettete in bocca si sciolgono letteralmente? Ecco questa torta è proprio così, l’umidità della ricotta e la presenza delle fragole danno vita a questo dolce che và mangiato col cucchiaino vista la morbidezza e che il cocco lo rende davvero profumatissimo. Se per Pasqua cercate qualcosa di diverso dalla pastiera ed altri dolci tipici, questa torta è proprio l’ideale. Vi lascio gli ingredienti:

Per l’impasto:
250gr fragole
2 uova
70gr farina di riso
70gr farina di mais
60 gr farina di cocco
70gr zucchero
50ml olio di semi
250gr ricotta di pecora
8gr lievito chimico in polvere
60ml latte
50gr gocce di cioccolato
Per la copertura:
4 fragole
60gr cioccolato in pezzi
3 cucchiai di ricotta
Zucchero a velo per spolverizzare


Sbattete con una frusta l’olio e lo zucchero, aggiungete poi le uova, continuando sempre a mescolare, quindi la ricotta, il latte, le gocce di cioccolato, le fragole tagliate precedentemente a pezzettini finendo con il mix di farine e lievito. Versante l’impasto in una tortiera a cerniera bella grande e precedentemente unta. Inforniamo a 180° per trenta minuti. Una volta levata dal forno lasciamola raffreddare, sempre per 30 minuti. Nel frattempo sciogliamo a bagnomaria il cioccolato e tagliamo a fettine le fragole. Passato il tempo sformiamo la torta e mettiamola su un piatto o vassoio. Spalmiamo sopra la ricotta continuando con le fragole, il cioccolato colato con una sac a poche o semplicemente con un cucchiaio finendo con lo zucchero a velo, ancora trenta minuti di riposo, e la nostra torta è finalmente pronta. Davvero ma davvero buona. Se le fragole poi sono belle mature e dolci, viene proprio divina. Come dicevo prima si scioglie in bocca. Non mi resta che augurarvi una felice e serena Pasqua, e che possiate passarla con le persone che più amate. E a Pasquetta divertitevi più che potete. Vi mando un bacio enorme. Alla prossima